A far data dal 9 giugno c.a. diviene obbligatorio il nuovo sistema delle dichiarazioni doganali in importazione, il quale prevede la scomparsa e smaterializzazione della bolla doganale IM come tradizionalmente intesa, non sarà infatti più previsto l’utilizzo del formulario DAU/IM sostituito da tracciati in formato elettronico XML.

COSA CAMBIA CON QUESTO AGGIORNAMENTO?

Non sarà più dunque possibile utilizzare il sistema B1-IM per le dichiarazioni di importazione, ma sarà necessario utilizzare uno dei nuovi tracciati afferenti la specifica tipologia di Dichiarazione che stiamo elaborando (H1-H2-H3-H4-H5-H6-H7-I1 -I2).

Assumono inoltre piena efficacia solamente le dichiarazioni trasmesse alla Piattaforma di accoglienza, che sostituisce STD, alla quale potranno accedere unicamente gli operatori economici forniti di firma digitale.

Questo cambiamento è legato essenzialmente al concetto che le dichiarazioni doganali non dovrebbero essere più stampate ma sussistere unicamente in formato elettronico, pur avendo previsto l’Agenzia delle Dogane la possibilità di emettere copie unicamente di cortesia in cui saranno riepilogati i dati della dichiarazione, al fine di rispondere ad esigenze operative/pratiche in particolare degli operatori economici.

PROCESSO DI REINGEGNERIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DOGANALI E “DOGANA ELETTRONICA TRANSEUROPEA”

Il processo di reingegnerizzazione delle operazioni doganali in importazione si colloca all’interno del programma di adeguamento dei sistemi informatici nazionali ed unionali alle predisposizioni del Codice Doganale Dell’Unione CDU Reg. UE 952/2013.

Uno degli obiettivi fondamentali del nuovo Codice Doganale è infatti supportare e realizzare a pieno la Dogana Elettronica Transeuropea, al fine di garantire:

  • equivalenti punti e forme di controllo in tutti gli stati membri
  • armonizzazione dello scambio di informazioni
  • creazione di una vasta gamma di servizi doganali elettronici per gli operatori economici, sfruttando le opportunità e semplificazioni offerte dalla digitalizzazione.

Il progetto AIS (Automated Import System) in questione prevede la distinzione temporale di diverse fasi di lavorazione di una dichiarazione doganale:

  1. registrazione
  2. accettazione, notificata al dichiarante attraverso l’attribuzione del numero di registrazione Master Reference Number (MRN)
  3. attribuzione del controllo (esito CDC e svincolo)

Lo sviluppo di tale programma di lavoro, continuamente aggiornato, si realizzerà in modo graduale attraverso il raggiungimento di vari step programmati – iniziato nel 2016 e che vede al momento la sua piena realizzazione nel 2025.

Contattaci per maggiori informazioni