La corretta classificazione delle merci è essenziale per una gestione ottimale dei flussi commerciali e per un’efficace pianificazione doganale.

La classificazione doganale è il primo e necessario inquadramento di un bene.
L’esigenza di poter gestire i rapporti internazionali in forza di un unico “linguaggio merceologico” ha determinato la necessità di ricorrere ad un sistema comune che rappresentasse inequivocabilmente le proprietà e caratteristiche di un bene.

Attribuire correttamente la classificazione doganale può essere sicuramente complesso, poiché richiede di fare riferimento a tre sistemi di categorizzazione:

  • Sistema Armonizzato (Codici HS)
  • Nomenclatura combinata (NC)
  • Tariffa Doganale d’uso Integrata Europea (TARIC)

Il principio cardine di riferimento per la classificazione resta sempre legato dunque fondamentalmente alle proprietà e caratteristiche oggettive della merce, quali definite nel testo della NC, delle note premesse alle sezioni e/o ai capitoli. Tuttavia un ulteriore criterio oggettivo di classificazione può essere considerato in riferimento alla funzione del prodotto, l’uso previsto dello specifico prodotto.

Una gestione aziendale precisa della classificazione delle merci è fondamentale per determinare i dazi corretti, individuare tutte le imposte associate e verificare eventuali misure di politica commerciale o disposizioni extra-tributarie. Errori nella classificazione possono portare a rettifiche dei dazi e conseguenze legali significative.

Talvolta, nonostante le regole generali e gli altri strumenti di classificazione, essendo la classifica doganale un sistema per sua natura imperfetto, nella sua consultazione non è raro che si possa incorrere in situazioni “borderline “, per esempio a causa di differenze esistenti tra i prodotti non sempre immediatamente rilevabili, oltre ad eventuali interpretazioni soggettive della norma e delle regole di classifica da parte dei funzionari doganali.

Per garantire una classificazione accurata, è necessario conoscere e utilizzare le fonti legali vincolanti e non vincolanti disponibili. Tra le fonti legali vincolanti più rilevanti ci sono le Informazioni Tariffarie Vincolanti (ITV). Gli operatori economici possono richiedere un parere vincolante all’amministrazione doganale per un prodotto specifico tramite l’ITV. Questa decisione è vincolante per le autorità doganali che l’hanno emessa e per tutte le amministrazioni doganali degli Stati membri.

Investire nella corretta classificazione delle merci non solo facilita la conformità doganale, ma protegge anche l’azienda da potenziali sanzioni e complicazioni legali. Utilizzare le risorse disponibili per una gestione efficiente e conforme dei flussi commerciali è fondamentale per il successo aziendale.

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