I continui colpi di scena sul tema dazi in USA
A pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi accordi tariffari tra USA ed UE, la Corte d’Appello Federale degli Stati Uniti ha confermato l’illegittimità per la maggior parte dei dazi USA, in quanto adottati senza l’autorizzazione del Congresso degli Stati Uniti. Tesi già sostenuta a fine maggio scorso a seguito del ricorso presentato da diversi comparti statunitensi, tra i quali il settore del vino, in prima fila per un commercio del vino libero da tariffe. Ricordiamo che gli Stati Uniti sono il primo mercato di destinazione per vini, liquori e distillati italiani. La decisione della Corte d’Appello USA mantiene i
AGGIORNAMENTO DAZI: dichiarazione congiunta USA – UE, tariffe e settori
È stata pubblicata ieri la dichiarazione congiunta sui dazi con la quale Stati Uniti ed Unione Europea confermano di aver raggiunto un accordo quadro per stabilire relazioni commerciali più bilanciate, illustrando il nuovo regime tariffario statunitense nei confronti dei prodotti originari dell’UE. La dichiarazione formalizza di fatto quanto stabilito nell’accordo dello scorso luglio tra la presidente Von der Leyen ed il presidente Trump, ponendo alcuni importanti punti fermi che stabiliscono le regole del gioco attuali. Aliquota daziaria al 15% per molti prodotti UE, che sostituisce la precedente imposizione caratterizzata da dazi cumulativi e spesso più impattanti. Aliquota del 15% applicando
USA: Nuove misure doganali in vigore da agosto 2025
In data 31 luglio, con Executive Order, il presidente Trump ha formalizzato e confermato l'applicazione del dazio minimo del 15% ad valorem per gran parte dei beni originari dell'Unione Europea, a partire dal 7 agosto 2025, adottando un meccanismo di adeguamento automatico su base tariffaria, che è possibile sintetizzare come segue:- Per i prodotti con dazio per aliquota tariffaria inferiore al 15%, sarà applicato un dazio aggiuntivo in misura tale da giungere al dazio complessivo del 15%;- per i prodotti che, già da tariffa MFN, sono assoggettati a un dazio pari o superiore al 15%, non vi saranno variazioni e
Un punto sui dazi applicati da Trump
Un punto sui dazi applicati da Trump: a poco più di un mese di distanza dall'annuncio dei nuovi dazi da parte del presidente degli Sati Uniti, com'è la situazione attuale? Il 26 marzo 2025, il presidente degli Stati Uniti Trump aveva annunciato, a partire dal 2 di aprile, l'introduzione di nuovi dazi su molti beni importati negli USA. Questi dazi hanno suscitato l'immediata reazione di molti Paesi che ne sarebbero stati (e ne sono poi stati) colpiti, tra cui l'Italia. Ma dopo poco più di un mese dalla loro introduzione, come si è evoluta la situazione? Il clima è ancora
Aggiornamento dazi USA: muoversi tra incertezze e instabilità
- 5 aprile: applicazione del dazio addizionale reciproco con aliquota standard del 10% per i prodotti importanti negli USA originari di tutti i Paesi partner in aggiunta ad ogni altra misura tariffaria preesistente ad eccezione di Cina, Hong Kong e Macao con diverso trattamento tariffario. - 9 aprile: oltre al dazio addizionale previsto all'importazione negli USA a partire dal 5 aprile, dal 9 aprile erano previsti scattare ulteriori dazi verso una sessantina di paesi indicati nell'allegato I dell'Executive Order con aliquota differenziata per paese. Sarà dunque importante rilevare correttamente l'origine non preferenziale di un bene.L'E.O. prevede prodotti esclusi quali
Nuovi dazi: Irene Vitella a Linea Diretta
Lunedì 7 aprile Irene Vitella di Irene Consulting è stata ospite alla puntata di Linea Diretta di TVR TELEITALIA per parlare dei nuovi dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Trump. In questa puntata i temi toccati sono stati:- una definizione del concetto di "dazio"- le strategie che le aziende possono adottare in questa prima fase- il rapporto tra il settore agroalimentare e i nuovi dazi- le contromisure che l'Europa pensa di adottare in questo frangente Approfondisci questo importate argomento di attualità e guarda il video dell'intervento di Irene Vitella:
Entrano in vigore i nuovi dazi del presidente Trump
Entrano in vigore i nuovi dazi del presidente Trump Dal 9 aprile 2025 entrerà in vigore l'aliquota daziaria aggiuntiva del 20% per i prodotti dell'Unione Europea che saranno importati negli USA; tale aliquota ad valorem si applica in aggiunta a quelle preesistenti. Irene Vitella ne parla in questo breve video per TVR TeleItalia. L'aumento del prelievo all'importazione negli USA per i prodotti di vari Paesi determina un aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi, che porta al rischio di una contrazione della domanda interna statunitense che potrebbe danneggiare l'economia mondiale. Il presidente statunitense Trump sostiene che tale politica daziaria incoraggerà
Azienda e gestione doganale
Quanto è importante per un'impresa conoscere il proprio prodotto e i processi del commercio internazionale? La risposta è: moltissimo! In un mondo in continua evoluzione, tra cambiamenti normativi, scenari economici incerti e nuove sfide globali, la gestione doganale non è più solo un adempimento burocratico, ma un fattore chiave per la competitività e il successo aziendale. Per un'azienda, affidarsi a consulenti doganali esperti significa trasformare la complessità in opportunità poiché i consulenti doganali possono supportare nel: garantire la conformità normativa, evitando sanzioni, ritardi e blocchi alle merci; ottimizzare i costi doganali, individuando le migliori soluzioni fiscali e tariffarie; migliorare la gestione operativa, grazie a
Commercio internazionale: nuovi dazi dopo la rielezione di Trump
La scure della politica daziaria del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta delineando un nuovo contesto commerciale internazionale con potenziali impatti significativi sulle relazioni economiche tra USA e vari paesi partner, rischiando di sconvolgere il settore industriale che da decenni si basa sul libero scambio e sulle norme previste in sede WTO, secondo il principio fondamentale secondo cui gli Stati aderenti hanno sottoscritto la propria volontà ad essere governati da una serie di regole condivise. A partire da ieri 4 marzo, il presidente Trump ha infatti annunciato l’entrata in vigore di dazi del 25% per prodotti originari dal Messico e Canada,