Nuovo Accordo UE – Cile: Un passo avanti nelle relazioni commerciali e politiche e cosa cambia il 1° febbraio 2025

L’Unione Europea e la Repubblica del Cile hanno firmato un nuovo Accordo interinale sugli scambi “ITA”, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2025, sostituendo il precedente Accordo di Associazione e portando con sé importanti novità e possibili nuove opportunità per le imprese.

Le principali innovazioni

L’ITA mira a favorire e semplificare gli scambi commerciali tra i due Paesi promuovendo l’adozione di procedure doganali più efficienti e rendendo più accessibili e regole di origine preferenziale. Inoltre il nuovo accordo promuove anche lo sviluppo sostenibile, allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 e agli impegni dell’Accordo di Parigi, senza dimenticare però le condizioni e i diritti dei lavoratori.

L’implementazione completa dell’accordo avrà un impatto diretto sulle modalità di scambio commerciale, sugli investimenti e sulle opportunità di cooperazione tra le imprese europee e cilene.

Ecco cosa cambia per le aziende:

Abolizione dei dazi doganali su gran parte delle merci, facilitando gli scambi tra le economie dell’Unione Europea e del Cile; Le aziende che esportano e importano prodotti tra le due regioni beneficeranno di un abbattimento delle tariffe su numerosi beni, in particolare nei settori dell’industria automobilistica, dei macchinari, dei prodotti agricoli e alimentari. Questo consentirà alle imprese di ridurre i costi e di essere più competitive, aumentando i margini di profitto e migliorando l’accesso a nuovi mercati;

Nuove regole di origine preferenziale nella maggior parte dei casi sono state rese  più flessibili e armonizzate, che semplificano il riconoscimento dell’origine delle merci; Particolarmente significativo , unicamente a titolo esemplificativo , è l’abbassamento della soglia di tolleranza come per i prodotti industriali del capitolo 84;

Autocertificazione dell’origine: al posto del certificato EUR.1, gli esportatori e gli importatori potranno ricorrere all’autocertificazione , attestando l’origine preferenziale tramite dichiarazioni di origine o conoscenza diretta dell’importatore;

Sistema REX: gli esportatori dell’UE dovranno utilizzare il numero REX per le dichiarazioni di origine relative a spedizioni superiori a 6.000 euro;

Regole per le merci in transito: i prodotti in viaggio o in deposito al momento dell’entrata in vigore dell’accordo dovranno essere accompagnati dalle nuove dichiarazioni di origine per beneficiare delle agevolazioni.

L’accordo punta molto anche sulla cooperazione digitale e sull’innovazione. Le aziende che operano nel settore delle nuove tecnologie, delle start-up, dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione avranno nuove opportunità di cooperazione e scambio di best practices tra i due Paesi. Inoltre, l’accordo riguarda non solo i beni, ma anche i servizi. Settori come quello bancario, delle telecomunicazioni, delle tecnologie digitali e dei trasporti vedranno una maggiore apertura, con un miglioramento della liberalizzazione dei servizi e delle normative che li riguardano. Le imprese che operano in questi settori potranno espandere la loro attività oltre i confini nazionali

Questi cambiamenti per le aziende significano una riduzione dei costi grazie all’eliminazione dei dazi e alle procedure più snelle, un migliore accesso ai mercati del Cile con nuove opportunità commerciali e operazioni doganali più efficienti, che velocizzano la gestione delle spedizioni verso questo Paese.

L’Accordo UE – Cile non è solo un passo importante per il rafforzamento delle relazioni bilaterali, ma rappresenta anche un modello per le future relazioni commerciali e politiche dell’UE con altri Paesi dell’America Latina. Grazie alla sua enfasi sulla sostenibilità, l’innovazione e i diritti umani, l’accordo fornisce un quadro di riferimento per altre nazioni della regione, promuovendo una visione condivisa di sviluppo economico inclusivo e sostenibile.

In un contesto globale sempre più interconnesso, l’Accordo UE-Cile rafforza il ruolo dell’Europa come partner strategico di un Cile che, grazie a riforme interne e una solida economia, si afferma come uno degli attori più dinamici e innovativi del continente latinoamericano.

Irene Consulting è al fianco delle imprese per supportarle nell’adeguamento alle nuove normative! Contattaci per approfondire le implicazioni dell’accordo e ottimizzare la gestione dell’origine preferenziale delle tue merci.